I CLIMATIZZATORI DIFFONDONO IL CORONAVIRUS ?

I CLIMATIZZATORI DIFFONDONO IL CORONAVIRUS ?

I climatizzatori non sono responsabili della trasmissione di Covid-19: è importante smentire le fake news! L’estate scorsa, in piena pandemia, circolavano, soprattutto sui social, notizie inesatte o completamente false sulla correlazione tra il virus e i sistemi di climatizzazione.

Dato che il caldo è tornato a farci visita, per non creare nuovamente confusione e paure infondate, è necessario sottolineare ancora una volta che gli impianti di climatizzazione non propagano il Coronavirus nell’ambiente.

Voglio ricordare che la trasmissione del Covid-19 avviene principalmente attraverso le goccioline di saliva nebulizzata, espulse da naso e bocca mentre parliamo, starnutiamo e tossiamo. Pertanto, anche se un soggetto positivo dovesse diffondere queste goccioline con carica virale in un ambiente, è infondato il rischio che i dispositivi possano farle circolare e infettare persone distanti, al contrario diversi studi hanno confermato che la ventilazione e la filtrazione fornite dai sistemi di climatizzazione contribuiscono a ridurne il rischio di trasmissione.

Tra questi citiamo il rapporto “ISS COVID-19 n. 5/2020” del Gruppo di lavoro Ambiente e Qualità dell’Aria dell’Istituto Superiore di Sanità ha evidenziato l’importanza di garantire un ricambio d’aria in tutti gli ambienti

Ecco dunque cosa fare:

• Nelle abitazioni, negli uffici, negli ospedali e in tutti gli ambienti indoor è essenziale far circolare l’aria attraverso sistemi di climatizzazione oppure semplicemente aprendo con maggiore frequenza finestre e balconi.

• Bisogna porre particolare attenzione a tutte le informazioni sul funzionamento degli impianti, come ad esempio il controllo dell’efficienza e i tempi di scadenza della manutenzione.

• Un accorgimento fondamentale in tutti i locali come servizi igienici e spogliatoi sprovvisti di finestre ma dotati di ventilatori, è di mantenere questi ultimi in funzione per l’intero orario di lavoro, al fine di ridurre le concentrazioni di SARS-CoV-2 nell’aria.

La pulizia dei filtri di climatizzatori e condizionatori è essenziale prima di azionarli per evitare di inalare polveri, muffe, germi e batteri, depositati durante l’inutilizzo dell’apparecchio.